mercoledì 24 giugno 2009

Aziende agricole dalla finestra - dagli Usa le istruzioni per allestire l’orto domestico contro la crisi

La crisi economica ma soprattutto la voglia di mangiare qualcosa di veramente buono hanno spinto gli americani ad inventarsi la coltivazione degli ortaggi nei posti più disparati. L’eroina di queste gesta viene adesso riconosciuta in Michelle la moglie del presidente Obama che con pala e piccone ha estirpato le preziosissime rose della Casa Bianca per sostituirle con ortaggi americani; ma chi non ha la possibilità di possedere terra per allestire un orto tradizionale come può fare, ecco come risolvere il problema. Nel sito specializzato di questi agricoltori da metropoli ci sono tutte le dritte possibili per allestire l’orto sospeso davanti ad una finestra della propria abitazione nel pieno rispetto dell’ambiente e della propria salute, sarà così possibile mangiare pomodori ed insalata coltivati in casa. Fidatevi non è la solita bufalata, da provare

martedì 23 giugno 2009

Wimbledon – poker d’italiani avanti

Al via l’edizione di Wimbledon con ben quattro vittorie di atleti italiani (maschile Seppi, Bolelli e femminile Vinci e Schiavone) è veramente incoraggiante. Ottimo risultato per Seppi che ha sconfitto in tre set James Blake che due settimane fa aveva giocato la finale del Queen's propedeutica per assaggiare la veloce erba inglese.
D’altri tempi l’incontro d’apertura con un Federer detentore del titolo di campione), che ha fatto tutto il riscaldamento con la tenuta d’ordinanza bianca. Nulla ha potuto l’avversario cinese che sicuramente ha fatto del suo meglio prima di desistere ed arrendersi all’asso svizzero.
Insomma una manifestazione storica che speriamo non soffra della mancanza di Nadal.

lunedì 22 giugno 2009

Sconfitta in Sudafrica – Colpa del cuoco della nazionale che mangia Nutella?

Ieri sera è andata in onda l’ennesima passione del calcio italiano ambientata nella terra sudafricana, stavolta i nostri portacolori del pallone avevano di fronte i cinque volte campioni del mondo (non i carica) del Brasile che hanno rifilato ben 3 gol puliti e sfiorato altri 2 con tiri che si sono fortunatamente infranti nei sostegni della porta. Ma questi eventi sono già stati scritti ed analizzati da persone sicuramente più competenti, il dramma che incarna, penso, l’incazzatura nazionale è come cavolo si possa essere arrivati così lunghi per colpa di una sconfitta rimediata dall’Egitto che ha giocato sicuramente coperto ma che è sembrato un mostro proprio per colpa dello schieramento in campo e dalla motivazione latente dei nostri giocatori, con errori di marcatura e scarsissima lucidità nel finalizzare azioni pure da gol!!!! Capisco che le sirene della costa azzurra e delle serate mondane siano molto forti ma onorare una maglia è rispetto per una nazione come ha dimostrato l’affamato Egitto. Insomma sono molto incazzato, perché penso ai molti soldi gettati al vento per pagare la carovana azzurra compreso lo stipendio dello chef della nazionale che mangia la nutella al mattino!?! Stiamo assistendo all’ennesima crisi? Richiamiamo allora Moggi per affondare ancora il sistema calcio così ritornano le motivazioni di una redenzione che sembrava consolidata con il titolo conquistato in Germania.

venerdì 19 giugno 2009

PIZZA GRATIS A VITTIME AUTOVELOX IN RISTORANTE DEL RODIGINO

Una pizza gratuita a chi si presenta con un verbale di multa con l'autovelox: l'offerta viene da un ristorante-pizzeria di Papozze (Rovigo). "L'idea me la ha suggerita qualche giorno fa il mio pizzaiolo - racconta il proprietario del locale, Mario Lodo, in riferimento anche al fatto che lungo la strada che porta a Papozze ci sono due postazioni fisse di autovelox - mentre stavamo lavorando mi ha detto: 'Certo che, con tutta questa gente che si lamenta delle multe, potresti almeno regalargli una pizza''. "Mi sono detto: 'si puo' fare - prosegue Lodo, con l'intenzione soprattutto di calmare gli animi - è una cosa simpatica, e così abbiamo inventato la 'Velox pizza'". L'offerta, precisa, non vuole certo invitare a non rispettate i limiti ed è valida solo per le multe avute dagli autovelox, non per quelle ai semafori oppure per un divieto d'accesso non rispettato.

giovedì 18 giugno 2009

Polveri e pillole Herbalife non aiutano!

Un caro amico in forti difficoltà finanziarie (e chi non lo è in questo momento) si è improvvisamente fatto coinvolgere nella professione di venditore/distributore della multinazionale che come logo ha una innocente pianta di aloe che spesso per scherzo confondiamo con il simbolo della mariuana. Questa potente multinazionale promette di far perdere peso mediante l’utilizzo di polveri e pillole costosissime attraverso un beverone che ahimè pare sgonfi solamente le tasche dei poveri soggetti che ne fanno uso. L’arruolamento è stato fatto attraverso un semplice passaparola e gli è bastato partecipare ad un evento per diventare distributore! Non viene infatti richiesta nessuna preparazione in campo medico, nessun nutrizionista vero quindi tra le fila di chi prescrive queste dieta sebbene un laureato in farmacia abbia il divieto di consigliare o prescrivere l’utilizzo di alcunché. Ma veniamo a cosa contiene questo prodotto principe chiamato “Formula 1” , dalle analisi risultano presenti ingredienti eccitanti come: guaranà, erba matè, caffeina! Altro che sostitutivo del pasto come recita qualche prodotto dietetico, si tratta di spararsi nello stomaco prodotti lievemente eccitanti!! Ma adesso la parte hard dell’affare, questo mio amico adesso è coinvolto nel reclutare a sua volta altri discepoli che ovviamente transitano anche nello status di cliente, poiché se acquisti poi rivendi pure per avere diritto allo sconto! Insomma si crea una catena di Sant’Antonio che comincia ovviamente dai parenti stretti e finisce con i colleghi di lavoro; lo schema è il solito a chi comincia la catena e ai primi coinvolti i ritorni economici a breve termine si realizzano, ma il prezzo da pagare è che richiede continuamente nuove vittime disposte a pagare le “quote”, quindi da questo bisogno tutti premono per coinvolgere nuovi adepti, convinti di essere in cima alla piramide. Chissà il mio amico quando apre gli occhi! Da parte mia mi sono rifiutato di partecipare, lo capirà quando che gli ho fatto un favore? Per approfondire leggi questo blog

mercoledì 17 giugno 2009

Il sesso orale libero causa tumori


E’ il caso del papillomavirus umano (HPV), la cui presenza nei tessuti dell’apparato genitale può degenerare in tumore della cervice uterina se non viene adeguatamente trattato. Ma esistono prove che suggeriscono che sia coinvolto anche nell’eziologia dei tumori della cavità orale e dell’orofaringe, cioè la porzione che si estende dal palato molle verso la faringe. Si tratta di forme tumorali piuttosto rare, ogni anno si segnala un caso ogni 10 mila persone e generalmente i fattori di rischio chiamati più frequentemente in causa sono il fumo e l’alcool. Il rischio di sviluppare tumori maligni della testa (cavo orale, faringe e laringe) in soggetti che fumano meno di 15 sigarette al giorno è di 3-4 volte superiore rispetto ai non fumatori mentre per livelli di fumo maggiori sale a 9-10 volte. Anche nei forti bevitori (più di 8 bicchieri al giorno) il rischio aumenta fino a 3-5 volte. Se i due “vizi” si sommano si ha un’interazione moltiplicativa che porta il rischio ad aumentare fino a 50 o 100 volte. La conferma che anche il papillomavirus sia un fattore di rischio emerge dalla ricerca dell’International Agency for Research on Cancer di Lione durante la quale è stata anche dimostrata l’associazione tra la pratica di sesso orale e tali neoplasie.Abitudini pericoloseI ricercatori hanno confrontato 1670 pazienti colpiti da forme tumorali della bocca, con 1732 volontari sani, sulla base di colloqui, esami del sangue e dei tessuti. In particolare sono stati esaminati campioni di biopsia e cellule superficiali della mucosa orale dei pazienti con il tumore ed è stata eseguita una ricerca di anticorpi anti-HPV nel sangue. Nel 3,9% dei campioni di biopsia dei 766 tumori della cavità orale è stato rintracciato DNA di papillomavirus, come pure nel 18,3% dei 142 tumori orofaringei; nel 94,7% dei pazienti positivi per HPV si trattava di DNA del ceppo 16, cioè quello che solitamente colpisce gli organi genitali. A conferma della provenienza del ceppo virale, è stato riscontrato che la presenza del virus era maggiormente frequente nei pazienti che avevano più di un partner o che avevano praticato sesso orale rispetto ai fumatori o ai masticatori di tabacco. Infatti, era molto probabile, tre volte di più, che i pazienti con tumore contenente HPV16 dichiarassero di aver avuto rapporti orali rispetto a quelli il cui tumore era HPV16-negativo, senza nessuna differenza tra uomini e donne. Gli stessi risultati si ottenevano con la ricerca degli anticorpi anti-HPV16. I risultati ottenuti in un certo senso possono spiegare la comparsa di queste forme tumorali in soggetti giovani o in coloro che non fumano e non bevono.

Confederations Cup 2009 - Il calcio in Sudafrica fa vuvuvu


Molto curioso lo strumento tipo chiarina in plastica suonata dai tifosi di colore sugli spalti nel corso della partite della Confederation Cup in corso in Sudafrica. Mi sono quindi documentato per bene ed ho scoperto che si chiama Vuvuzela, è una tromba ad aria delle dimensioni di circa un metro, solitamente usata dai sostenitori delle squadre di calcio nelle partite in Sudafrica.
L'uso della Vuvuzela era stato sempre impedito all'interno degli stadi poi dato che questo strumento è un elemento caratteristico della cultura e delle tradizione sudafricana, la FIFA ha deciso di permettere l'ingresso della Vuvuzela dal 2008.
Il suono “vuvuvu” che emette questo aggeggio di concezione molto semplice è e sarà la colonna sonora di tutte le partite della manifestazione sportiva, coraggio quindi e fiato alle trombe, anzi alle “Vuvuzela”!!! Ciao e alla prossima