Una soluzione che potrebbe mettere d’accordo tutti
quanti, sia gli sportivi, sia gli operatori dei club impegnati ogni stagione sportiva
ad investire migliaia di euro per accollarsi un carico sempre più
oneroso sia in termini di consumo del capitale economico, che di impegno del capitale umano. Già,
proprio questi potrebbero essere i punti d’incontro per Treviso, Rovigo,
Mogliano, San Donà e Petrarca, ormai lontani dalle linee proposte
dalla FIR e che potrebbero offrire ai loro numerosi tifosi una sorta di franchigia
per disputare con buona qualità la RaboDirect
PRO12 facendo risorgere la storica squadra a inviti veneta dei Dogi.
L’idea sarebbe quella di far
partire il progetto già dalla stagione 2014/2015 con Treviso e Rovigo a fare da
capocordata, ieri sera l’incontro a Silea (TV).
Alla faccia delle milanesi Zebre che, nella loro versione moderna, stanno
raccogliendo poco a fronte di molto impegno (aggiungerei anche generoso) messo
a disposizione dalle casse della FIR, disputando partite in casa con lo stadio deserto.Insomma, si profilano mesi “caldi” per puntualizzazioni e valutazioni delle società citate sopra che prima di uscire allo scoperto, dovranno pesare con attenzione impegno, ruoli e investimenti per un progetto così fantastico, senza trascurare i vari singoli consigli societari per ottenere il benestare delle strutture di appartenenza.
L'idea di una franchigia veneta chiamata come il vecchio club a inviti del Nord Est stuzzica la fantasia di molti, è lecito sognare!
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