In provincia di Pesaro un imprenditore ha chiesto ed ottenuto la mobilità per i suoi 50 dipendenti (lo stipendio lo pagava l’Inps all’80%) e dopo pochi giorni li ha richiamati per pagarli in nero: passando quindi dalla crisi al doppio stipendio!! La GdF ha però ricevuto delle info a riguardo e con un controllo ha scoperto l’azienda in piena attività malgrado tutto. Insomma una bella presa in giro per quelli che stanno a casa per problemi veri e che nel frattempo hanno finanziato anche questi furbetti. Una vergogna assoluta che mette in pericolo la credibilità di chi ha veramente bisogno di ricorrere alla cassa integrazione, complimenti vivissimi a questi truffatori che speriamo la paghino veramente cara.
giovedì 26 marzo 2009
La truffa della cassa integrazione e della mobilità
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