giovedì 19 febbraio 2009

STOP ALLA BIRRA - Rugby, alcolici vietati allo stadio di Rovigo

Per gli appassionati e frequentatori della palla ovale il rito della birra prima, durante e dopo la partita è un must! A Roma il 15 scorso durante la partita del 6 Nazioni tra Italia ed Irlanda davanti alle telecamere di molte tv e davanti alle numerose forze dell’ordine, la birra scorreva a fiumi, nei bicchieri di tifosi italiani ed irlandesi ancora una volta seduti fianco a fianco tranquillamente, perché il rugby è il rugby! Niente a che vedere con il calcio!! Ma ecco che a Rovigo ancora una volta si realizza ciò che nel mondo è impossibile realizzare, ebbene il giorno 11/2 viene notificato al presidente della Rugby Rovigo la diffida di somministrare bevande alcoliche nel corso di manifestazioni sportive all’interno dello Stadio Battaglini, perché non può essere tollerato!!! Stop quindi alla tradizione proprio nella culla del rugby italiano dove dal 1935 si cresce con valori che molti cercano di imitare. Si vede proprio che il questore non ha mai letto la famosa citazione del vescovo inglese W.J. Carep che diceva “Il rugby è un gioco per gentiluomini di tutte le classi sociali ma non lo è per un cattivo sportivo, a qualsiasi classe appartenga.". Ripensaci Amalia e studiati quante volte nel corso di partite di rugby è stato necessario l’intervento dei reparti mobili, grazie!!

mercoledì 18 febbraio 2009

INGHILTERRA - VINCE LA CRISI REALIZZANDO MAGLIONI PER GALLINE

Una sensibile 29enne inglese ha realizzato un’organizzazione no profit che produce maglioni per polli, lo scopo è quello di riabilitare i pennuti logorati dalla vita d’allevamento, dove vivono in spazi angusti e dove, per via dello stress da prestazione del deporre uova, spesso si ammalano precocemente con un’unica soluzione: la macellazione. In loro soccorso questa donna che preleva i polli stressati dagli allevamenti, li porta in un terreno messo a disposizione dall’amministrazione di Norfolk (Inghilterra) e fa loro indossare il caldo indumento che a quanto pare in breve tempo ha il potere di riabilitare la gallina, facendola ritornare “produttiva”.
Gli indumenti sono anche disponibili per acquisti online e sono confezionati per essere indossati anche da tacchini, pavoni ed anatre! Insomma un’idea brillante in un momento di scarsa creatività commerciale!! Chi fosse interessato http://littlehenrescue.co.uk/default.aspx

venerdì 13 febbraio 2009

INGHILTERRA - UNA NOTTE DI SESSO NON PROTETTO E DIVENTA PAPA’ A 13 ANNI


Sono rimasto assolutamento in silenzio quando poco fa ho visto passare al telegiornale la notizia che vi racconto, in Inghilterra un ragazzino di 13 anni e’ diventato padre da una giovane di 15 anni! Solitamente certe notizie ce le raccontavano da paesi poveri dove si deve diventare adulti in fretta …. Ma in Inghilterra? Cosa sta succedendo alla nostra societa’, dove stiamo sbagliando? Da padre di due figli ho cominciato a farmi delle domande anche io, lasciare a casa i figli in mano a baby-sitter non aiuta di certo a creare un rapporto tra figli e genitori che con gli anni si cementa sempre piu' con un confronto e dialogo aperto............ ma.......... se non si lavora in due (quando ce n’e’) come fare! Il prezzo potrebbe essere proprio quello che e’ capitato a questi baby genitori, in bocca la lupo di cuore!

martedì 10 febbraio 2009

Italia - Eluana Englaro già sostituita dal GF

Ieri sera è stata una seratona per il palinsesto televisivo nazionale, ecco un riepilogo dei dati: GF (canale 5) 27.38%, XFactor (rai 2) 21.25%, Porta a Porta (rai 1) 17.31%, Speciale Englaro (rete 4) 4.58%. La notizia del decesso è stata divulgata poco dopo le 20.10 ed immediatamente si è scatenato il finimondo mediatico per affrontare al meglio l’argomento, di certo i “coccodrilli” erano già pronti da tempo ma il come proporli è stato dei più stravaganti; nulla ha comunque fermato il carrozzone mediaset che mai si sarebbe potuto privare di colpi di scena come esclusioni di donne esaurite o il confronto di una amante stagionata con un giovane ed insicuro partecipante e quindi ha delegato l’inossidabile Emilio a salvare la faccia al gruppo. Insomma ‘nà bella schifezza che ci deve ancora una volta far riflettere su come vengano mescolate le carte per farci pensare a quello che vogliono i principali interpreti del potere italico!! Un bel piacere insomma che conferma come giochino le carte del spostare continuamente l’attenzione della nazione dal problema vero, cioè il disastro dell’economia italiana e mondiale, produzione nazionale a dicembre 2008 -12,2%!! Capitooooooooo altro che !!!!

lunedì 9 febbraio 2009

Il semaforo che ci avverte di quanto l’aria è inquinata

Ci sono fenomeni ambientali che sono lontano dall'esperienza e dalla conoscenza della gente. Per esempio, quando parliamo della temperatura e gli diamo un valore, abbiamo facilmente un'idea di che cosa significa, ma quando parliamo di CO2 con valore 2.1ppm non è abbastanza chiaro. Lo stesso si presenta con i fenomeni quali umidità, pressione d'aria, ecc. che non possono essere percepiti facilmente con i nostri sensi. Affinché la gente comprenda questi fenomeni è necessario acquisire dimestichezza con essi, si deve quindi cominciare a ragionare a sistemi d'informazione, alla visualizzazione di dati ed all'interazione con loro che incoraggino la comprensione e contribuiscono a diffondere questa conoscenza. La progettazione urbana ha fornito le regole per gli aspetti quali isolamento, altezza, uso ecc., ma i fatti ugualmente importanti come le varie interazioni degli ecosistemi in cui siamo immersi spesso sono ignorati e trascurati. Poiché ci sono semafori che ci aiutano a regolare il traffico veicolare e pedonale, perché non parlare dei segnali ambientali che sostengano la risoluzione sulle questioni? Potrebbero fornirci le informazioni - non solo fenomeni ma anche la condizione ambientale dei nostri ecosistemi. Possiamo immaginare queste luci nelle parti differenti della città, in parchi - nei contesti contaminati o abbandonati. Il semaforo ambientale consiste di una serie di unità per i fenomeni indipendenti; ciascuno ha esposizioni dei sensori che forniscono informazioni visive al pubblico circa la misura sul luogo. I dati raccolti sono inviati sulla rete e sono memorizzati per ulteriore analisi. Chi volesse approfondire o mettersi in contatto con il team che sta realizzando il progetto clicchi il seguente indirizzo http://www.igreenspot.com/environmental-traffic-light-by-hernando-barragan/

venerdì 6 febbraio 2009

CRISI TOYOTA - 9 milioni di auto modello karakiri

A prova degli scettici che non credono ad una crisi economica globale ci pensa il caso di Toyota Motor che è il secondo produttore mondiale di automobili producendo 9 milioni di veicoli ogni anno con 67 stabilimenti in tutto il mondo. La società ha infatti per la terza volta abbassato le stime dell’esercizio 2008/2009 prevedendo una perdita pari a 2,9 miliardi di euro….Una cifra ragguardevole che denuncia come i giapponesi abbiano anch’essi dei problemi gravi in casa! Insomma coloro che ci hanno riempito di esempi pratici su come le teorie potessero realizzare successi, ricordiamo uno su tutti la Toyota Production System ovvero la Lean Production, copiata in tutto il mondo dai consulenti ruba soldi, ora si sono dovuti arrendere di fronte ad un maligno sviluppo dell’economia, drogata da coloro che sono al potere e che hanno arraffato tutto ciò che potevano fregandosene di tutti e tutto! Speriamo che gli eredi dei samurai trovino il bandolo della matassa velocemente per aiutare anche noi italiani ahimè dotati di scarsa lungimiranza e disciplina.

giovedì 5 febbraio 2009

Italia - Aiuti al settore auto per pagare il registro delle protesi mammarie




Ultime news sulla bozza di possibile intervento a sostegno dell’economia e dell’ambiente da parte del governo parlano di un “decreto salva-auto” che si delinea come un altro aiuto assistenziale senza nessuna rivoluzione ecologica che contempli un vero impegno a produrre auto ad idrogeno o elettriche vincolando le aziende a mantenere inalterati i livelli occupazionali!! Questo decreto continua a parlare di Euro1, Euro2 quindi ancora C02 !!! Altro che Obama!!! Ancora una volta nessuno dei rappresentanti al governo ha avuto l’umiltà di riflettere sugli ammortizzatori sociali, su come la brava gente riesca ad onorare le spese sempre più frequenti con il timore sempre più vivo di non vedere più lo stipendio da cassa-integrato perché a breve licenziato per vari motivi!!! Grazie e mi raccomando fate velocemente il registro anagrafico delle protesi mammarie che è fondamentale!! Complimentoniiiii

mercoledì 4 febbraio 2009

La soluzione alla crisi dell’economia italiana è nell’abbattimento delle tette al silicone

Di fronte alla crisi mondiale che ha cominciato ad attanagliare con forte intensità anche l’Italia il ministero del Welfare si sta occupando di elaborare un documento che vieti l’impianto di protesi mammarie alle ragazze sotto i 18 anni…..Quindi anziché trovare soluzioni per il disfacimento di famiglie che avevano un lavoro……vengono affrontate e pagate consulenze sui problemi di tette al silicone che abbondano sempre di più….ma come mai? Non capisco!! Visto che siamo pieni di personaggi con pregi morali, culturali e di bell’aspetto che ogni sera appaiono in televisione!! Ma andate a fare un giro per le fabbriche a vedere come siamo messi altro che le tette!!!!

martedì 3 febbraio 2009

Beckham rimarrà al Milan? Sì perchè si diverte a giocare a calcio!


A differenza del fenomeno di marketing Ronaldinho il Beckham proveniente dagli USA e dai salotti buoni di Holliwood ha dimostrato sul campo di non essere un fenomeno mediatico e marito di una sciatta Victoria che pareva lo dominasse in tutto e per tutto, scelte di vita comprese. Si è rivelato invece un ingranaggio insostituibile della manovra tattica del Milan che vince da quando lo presenta in campo, e con al suo attivo addirittura due gol che dall’esultanza e mimica del volto lo hanno fatto ringiovanire se non addirittura gli hanno fatto perdere quell’alone di misto banale/antipatico che aveva al suo arrivo, insomma questo Boy si è rivelato un giocatore che vorrebbe continuare a giocare al calcio anziché fingere in un campionato mediocre (ma ricco) quale quello dove mitiliava nei LA Galaxi dove l’impegno atletico ed agonistico era pari a quello che si può avere pettinando le bambole in camera da letto. Da sportivo e non tifoso del Milan gli auguro di restare in Italia per guadagnarsi quel qualcosa che il solo denaro non sempre elargisce e cioè la stima di sé stesso come persona realizzata nella professione che compie.