martedì 31 marzo 2009

CRISI ECONOMICA -La Banca d’Italia non è un istituto di diritto pubblico


Attualmente la composizione delle quote di partecipazione della Banca d’Italia sono così ripartite

45% circa di INTESA SANPAOLO;
30% circa di UNICREDIT CAPITALIA;
15% circa di ALTRE BANCHE E ASSICURAZIONI;
5% circa INAIL;
5% circa INPS.

Bene, ma se allo slogan de “il controllo delle banche spetta alla Banca d’Italia” (Draghi – governatore della stessa) come puo’ reggere che il controllore è nelle mani delle controllate? Cosa dichiarano certi politici molto noti che blaterano “Litighiamo pure tra maggioranza ed opposizione, ma lasciamo fuori la Banca d’Italia. Nessuno ne tocchi l’autonomia e la libertà”.
In una fase così delicata sarebbe auspicabile che la Banca d’Italia diventi proprietà del popolo italiano.

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venerdì 27 marzo 2009

Rugby - Italia in Celtic? Si' basta portare denaro

Il responsabile della Celtic League, campionato che riunisce quattro selezioni irlandesi, quattro gallesi e due scozzesi, ha accettato l’ingresso di due selezioni italiane a partire dal settembre 2010 purche’ ci siano: 7-8 milioni di euro come budget, uno stadio con almeno 5.000 posti coperti e un aereoporto vicino alla struttura. E qui parte la corsa alle interpretazioni di chi frequenta l’ambiente non solo come tifoso, ma siamo sicuri che irlandesi e scozzesi non si rimangino la parola tra un anno visto che il loro nullaosta e’ stato elargito adesso a fronte di una crisi economica incalzante anche nella palla ovale che conta!? In aggiunta a questo grande interrogativo ci sono poi da chiarire che fine fara’ la Serie A del rugby italiano visto che andrebbe in concorrenza con la partita settimanale della lega celtica, quindi diritti televisivi frammentati, sponsor che potrebbero preferire altre platee, giocatori che se non selezionati, non avrebbero piu’ stimoli per giocare in Italia. Poi siccome l’Italia e’ lunga e stretta ci mettiamo anche in mezzo i campanilismi storico-politici, ed ecco la lega nord contro tutti perche’ rivendica un rugby nordico piu’ celtico degli altri giocati nel resto d’Italia. Speriamo che almeno la Fir pensi bene di allestire due team controllati da lei stessa perche’ a mio avviso le tensioni tra squadre italiane sarebbero piu’ gestibili. Aspettiamo il prossimo consiglio federale del 3 aprile per capirne gli orientamenti, nel frattempo a me non dispiace affatto tifare Rovigo ed il mio idolo Gabriel Pizarro!!

giovedì 26 marzo 2009

La truffa della cassa integrazione e della mobilità

In provincia di Pesaro un imprenditore ha chiesto ed ottenuto la mobilità per i suoi 50 dipendenti (lo stipendio lo pagava l’Inps all’80%) e dopo pochi giorni li ha richiamati per pagarli in nero: passando quindi dalla crisi al doppio stipendio!! La GdF ha però ricevuto delle info a riguardo e con un controllo ha scoperto l’azienda in piena attività malgrado tutto. Insomma una bella presa in giro per quelli che stanno a casa per problemi veri e che nel frattempo hanno finanziato anche questi furbetti. Una vergogna assoluta che mette in pericolo la credibilità di chi ha veramente bisogno di ricorrere alla cassa integrazione, complimenti vivissimi a questi truffatori che speriamo la paghino veramente cara.

BERLUSCONI – TROVATE QUALCOSA DA FARE! LA CINA NON VUOLE + IL DOLLARO USA


Siamo di fronte all’ennesima provocazione di un presidente del Consiglio votato dagli italiani che in un momento veramente pesantissimo come quello attuale dove tutte le famiglie delle fasce sociali deboli si ritrovano con ore di CIG nelle già leggere buste paga se non peggio con un licenziamento, leggono “AUSPICO CHE CHI E’ STATO LICENZIATO TROVI QUALCOSA DA FARE”.
L’unica giustificazione che riesco a darmi per non arrabbiarmi oltre è che di certo questo personaggio ormai è talmente abituato a confrontarsi con persone con un ego molto elevato che ha scordato il significato di DEMOCRAZIA che etimologicamente significa governo del popolo. E’ terribile constatare la totale e spaziale distanza dei nostri rappresentanti supremi dalla realtà quotidiana che noi esseri normali ci troviamo a vivere ogni giorno, quindi: fare la spesa, accontentare i figli al meglio, insomma vivere miseramente ma almeno vivere!
Infine mi ha terrorizzato poco fa la notizia da parte della Cina che ha intrapreso un’azione di persuasione sulla sostituzione del dollaro americano con una nuova valuta mondiale da usare negli scambi internazionali per garantire stabilità nel lungo periodo senza svalutazioni di sorta, guarda caso proprio la Cina è quella nazione maggior detentrice di titoli debitori Usa; questa sua azione tende quindi ad evidenziare la sua preoccupazione dei potenziali rischi di inflazione che il dollaro con il piano Obama rischia nel breve di entrare (hanno stampato dollari oltre che nella zecca anche nelle officine in affitto). La crisi mondiale è quindi in ascesa anziché conclusa?

giovedì 19 marzo 2009

Nudi fino in cima alla montagna


Nudi fino alla cima? Possibile in Svizzera dove le leggi esistenti non possono sanzionare il nudismo in pubblico. Da questa lacuna legale si è creato un proliferare di alpinisti che scalano nudi con i soli scarponi ai piedi in particolare nel paradiso dell’Alpstein: ma attenti ai valligiani di Appenzello che sono entrati sul sentiero di guerra e stanno per introdurre una dura sanzione a chi sarà beccato in costume adamitico sui sentieri intorno alla vetta. Chi volesse approfondire se esistano altri percorsi puo’ consultare questo sito a tema http://clubnaturismo.altervista.org/