lunedì 22 settembre 2008

Equinozio d'autunno 1963 - Profezie di rugby al bar


Di solito si comincia a giocare a rugby per colpa di un parente: padre, cugino, zio, fratello. Se si riesce a evitare il ricatto del sangue, si rischia di essere adottati dall'ovale solo perchè si è stati scaricati da tutti gli altri palloni (calcio, basket, pallavolo ....).
C'è chi ha iniziato perchè nei dintorni non esisteva neanche mezza alternativa, o perchè il campo era sotto o dietro casa. Va bene lo stesso!!
Oggi il contagio da rugby avviene con mezzi più subdoli, come la scuola (qualche volenteroso insegnante di ginnastica, magari anche un bidello) e gli amici. Di certo nessuno comincia a giocare a rugby perchè pensa di poter diventare un giorno ricco e famoso.
Sarebbe la rovina sua, e soprattutto del rugby.
Bisognerebbe inventare il rugby per bambini e lo si potrebbe chiamare minirugby. Dai sei ai quattordici anni, prima di cominciare il rugby vero e proprio. Naturalmente nessuno vieta di inizare a giocare a rugby in tarda età. Siccome chi comincia, poi non molla più, andrà a finire che la federazione metterà un limite finale verso i quarant'anni.
Fatta la legge trovato l'inganno. oltre i quaranta si diventa "veci". Gli inglesi direbbero "old" e da "veci", sorry "old", non si avrebbe più vincoli anagrafici.
Giulio dame 'na zagoga!!!

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