giovedì 8 luglio 2010

Cancro alla faringe, anche il sesso orale è causa scatenante


VENEZIA— Non solo tabacco e alcol, anche il sesso non protetto può causare il cancro della cavità orofaringea. E le giovani generazioni, maggiormente propense alla promiscuità e alla libertà sessuale, sono le più a rischio, con incidenza superiore nei maschi. Lo rivela una ricerca che verrà presentata al «9th International SVO Conference on Head and Neck Cancer», di scena dall’8 al 10 luglio al «Laguna Palace Hotel» di Mestre e promossa dalla Scuola veneta ospedaliera di discipline otorinolaringoiatriche (SVO). «Anche le pratiche sessuali non protette che coinvolgono il cavo orale inducono un aumento del rischio di sviluppare il cancro dell’orofaringe—spiega il professor Roberto Spinato, primario di Otorinolaringoiatria a Mirano— per il ruolo emergente del papilloma virus nelle giovani donne. Le pratiche sessuali che facilitano la ripetuta esposizione e la diffusione del virus sono alla base della maggiore incidenza del tumore. Le "vittime" del papilloma rispondono comunque meglio alle cure con radio e chemioterapia e incontrano una prognosi più favorevole». I tumori della testa e del collo rappresentano il 15% delle neoplasie maligne. Il Nord Est conta un’incidenza di 180 nuovi casi per 100 mila abitanti ogni anno, percentuale cinque volte superiore rispetto alle altre regioni e inferiore solo a quella dei tumori al polmone.

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