giovedì 30 aprile 2009

Sono stanco del cavaliere!

Dall'esclamazione "ciarpame senza pudore" con cui la first lady ha criticato l'ennesimo colpo di teatro del Berlusca, la conferma che quest'ultimo ormai vuole a tutti i costi affinare ancora di piu' l'arma per convincere tutti gli italiani a stare dalla sua parte. Un maestro di marketing quest'uomo che ha capito che in Italia basta usare ogni tanto un bluff per attirare i media su di se' e portare a casa tanti nuovi pareri da trattare ed analizzare per la messa a punto della manofra finale senza spendere un euro, della serie aggrattis. Ma quando tornano i protagonisti della politica di un tempo, veri professionisti che leggevano libri e si mettevano alla prova da soli nelle piazze dei paesi senza scorte armate? Basta marketing qui c'e' da risollevare una nazione!!

mercoledì 29 aprile 2009

DIO E' MORTO

La canzone di Francesco Guccini ma incisa dai Nomadi nel 1967 ha un testo di una attualità disarmante che richiama a sani principi morali adesso più che mai necessari per uscire dal caos in cui ci troviamo ogni giorno.

DIO E' MORTO

Ho visto la gente della mia età andare via
lungo le strade che non portano mai a niente
cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non trovano
nel mondo che hanno già
dentro le notti che dal vino son bagnate
dentro le stanze da pastiglie trasformate
dentro le nuvole di fumo nel mondo
fatto di città essere contro od ingoiare la nostra stanca civiltàÈ un Dio che è morto
ai bordi delle strade,
Dio è morto
nelle auto prese a rate,
Dio è morto
nei miti dell'estate,
Dio è morto.M'han detto che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede
nei miti eterni della patria e dell'eroe
perché è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità
le fedi fatti di abitudini e paura
una politica che è solo far carriera
il perbenismo interessato
la dignità fatta di vuoto
l'ipocrisia di chi sta sempre
con la ragione e mai col torto.È un Dio che è morto
nei campi di sterminio,
Dio è morto
coi miti della razza,
Dio è morto
con gli odi di partito,
Dio è morto.Ma penso
che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e a una speranza appena nata,
ad un futuro che ha già in mano,
a una rivolta senza armi,
perché noi tutti ormai sappiamo
che se Dio muore è per tre giorni e poi risorge,
in ciò che noi crediamo
Dio è risorto,
in ciò che noi vogliamo
Dio è risorto,
nel mondo che faremo
Dio è risorto..."

Crisi Economica - Abbiamo danzato per troppo tempo intorno al vitello d’oro


Moderatamente ottimista, all’inizio, la situazione della crisi mondiale mi era sembrata più un crack finanziario che una crisi economica. Oggi si può dire che si tratti, a tutti gli effetti, di una reale crisi economica. Ritengo che per capirne bene l’entità occorra però aspettare ancora un po’ di tempo, per verificare se gli scheletri negli armadi della banche sono terminati e se non sono stati, nel frattempo, trasferiti nelle casse degli Stati. Del resto possiamo dircelo onestamente fuori dai denti, abbiamo danzato per troppo tempo intorno al vitello d’oro. Ora inizia un nuovo percorso , fatto di maggiore attenzione alle cose, un periodo in cui la parola d’ordine sarà autenticità, questa è una crisi che ripulisce. L’elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti ha portato una ventata di gioia nel mondo, ha dato la speranza di un reale cambiamento. L’effetto Obama ha invertito la tendenza crescente al pessimismo che stava ormai dilagando in tutto il mondo . In questo momento bisogna riuscire a pensare in maniera diversa dal solito, occorre rallentare, diminuire la velocità. La creatività deve trasformarsi in salute. La società deve usare la creatività per produrre relax. Rilassarsi anche se sembra paradossale, porterà a ragionare con più calma, con più attenzione, con più serenità, e aiuterà a capire come fare soldi anche in una situazione apparentemente drammatica. Non fare certe volte, è più importate che fare (Lao Tse).

Il primo erede in carne ed ossa di Wall-e


Wall-e il robot spazzino protagonista del film della Disney ha un primo erede in “carne ed ossa”! E’ stato realizzato da un laboratorio di ricerca giapponese (atr) con la preziosa collaborazione del Sant’Anna di Pisa il robot DustCart. Questo prototipo di robot spazzino ha una autogestione per ben 24 Km ed è stato concepito per la raccolta di spazzatura «porta a porta» soprattutto nei piccoli centri storici e nei centri commerciali. La sua è una occupazione su chiamata! L’utente forma un numero al cellulare, inserisce via e numero civico, e il robottino raggiunge l’appuntamento. A questo punto si inserisce il sacco della spazzatura nel ventre dell’automa che può ospitare sino a 30 chili di materiale con la possibilità di fare raccolta differenziata: sfiorando lo schermo sensibile al tocco, infatti, si può selezionare la tipologia di rifiuti (vetro, plastica, carta e altro) e dare la possibilità al robot di raggiungere appositi contenitori. . Il primo robot spazzino sarà sperimentato in Italia da sabato 9 maggio a Pontedera, in provincia di Pisa (pontedera).

venerdì 17 aprile 2009

Comprare un cucciolo di cane a rate. Crisi no-limits


La crisi economica in cui versa la nostra nazione si è affacciata anche nell’acquisto dei cani da compagnia, ed ecco che a Rovigo un negozio di animali per dare una scossa al fatturato ha ben pensato di offrire ai clienti l’opportunità dell’acquisto di cuccioli di cani di razza utilizzando le rate. Il credito al consumo non conosce limiti, quindi dopo la lavatrice o il notebook ecco che il popolo delle rate ha ben pensato di aprirsi il finanziamento per l’acquisto di un cane. Da felice proprietario di un meticcio preso al canile per mia scelta le domande provocatorie che mi pongo sono due:

1) Ma perché non andare a cercare di adottare un cucciolo al canile ?

2) Se una persona non ha soldi per comprarsi un cane di razza al giusto prezzo da un buon allevatore significa che non è neppure in grado di dargli le cure e l’alimentazione adeguate !!!

Voi che ne pensate ? Ciao e alla prossima.

http://www.enpanet.it/cercatrova/

giovedì 2 aprile 2009

Come si riconosce un imbecille - 10 Regole basilari

Dettaglio:

01 L'Imbecille, per sua natura, infastidisce e danneggia il prossimo.
02 L'Imbecille non ci ricava niente, anzi ci rimette.
03 Il cattivo a volte si riposa, l'Imbecille mai.
04 L'Imbecille non ha niente da dire e lo ribadisce continuamente.
05 L'Imbecille trasforma l'utile in inutile attraverso il dannoso.
06 Contro gli Imbecilli, anche Dio combatte invano.
07 L'Imbecille si annida ovunque. Fra i parenti, gli amici, gli amici degli amici.
08 L'Imbecille non ti abbandona mai soprattutto quando non ne hai bisogno.
09 L'Imbecille è ciò che più si avvicina al concetto di infinito.
10 Più si è Imbecilli e più si sente forte il desiderio di farlo sapere.