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martedì 15 settembre 2009
Divorzio tra Carolina di Monaco e Ernst

venerdì 10 luglio 2009
Crisi dello Xinjiang

lunedì 18 maggio 2009
Una nuova chiave di lettura della crisi mondiale in atto.

A fronte del pericolo di perdere i propri beni, i beni di cui si sono appropriati, gli uomini cominciano a temere la scarsità e contemporaneamente all’idea di accumulazione nasce l’idea del tempo e nasce la necessità di fare la guerra per aumentare la propria potenza ed allontanare il pericolo della scarsità. Allo stesso tempo, l’idea di scarsità si rivela uno strumento utilissimo per la gestione del potere. Poiché chi gestisce risorse scarse ha potere, anzi il potere consiste proprio nella gestione di risorse che si presumono scarse. Gli uomini cominciano a farsi la guerra per aumentare la propria potenza all’infinito e garantirsi contro infiniti anni di scarsità, e cominciano a vedere il mondo secondo la nuova idea della scarsità, un mondo chiuso, piatto e circondato da un oceano che fa da limite così come le mura della città sono il limite di quella che un tempo era la casa comune in cui era sacra e inviolabile l’ospitalità. Le risorse alimentari, le informazioni, l’energia che nel mondo antico era rappresentata essenzialmente dagli schiavi, erano tenute scarse per aumentare il potere del principe e del gruppo che lo sosteneva. Ancora oggi il potere viene definito dalla scarsità dei beni da distribuire: e per sopravvivere a aumentare la propria potenza il potere deve definire come scarsi beni che non lo sono affatto, come l’acqua o il cibo. L’acqua non può essere scarsa in un pianeta che ne è coperto per oltre i due terzi, e il cibo non può essere scarso in un sistema che ne distrugge sistematicamente una parte consistente “per tenere il prezzo”. Insomma la paura atavica di rimanere senza risorse potrebbe innescare il meccanismo che: volgendo un’arma contro un altro lo separo da me, dalla comunità che ci aveva accomunato fino a quel momento.
mercoledì 13 maggio 2009
QUOTAZIONI DEL PETROLIO – MAGGIO 2009 STATO DI ALLERTA!!

Il prezzo del petrolio consolida dunque la risalita, dopo il crollo legato alla crisi internazionale i future del greggio sono in continuo movimento verso l’alto. La spinta viene ricevuta dalla perdita del dollaro (come nel 2008), dall’aumento delle importazioni di greggio in Cina e dalle basse riserve americane in essere rispetto al passato.
Dal punto di vista geologico non dimentichiamoci che le estrazioni facili del petrolio avranno un esaurimento dei giacimenti, quindi è verosimile che i prezzi saliranno per compensare le spese dell’estrazione del greggio “difficile”, che non viene oggi estratto per gli alti costi. Ovviamente le compagnie petrolifere per investire nello sviluppo di nuove tecnologie di estrazione si devono finanziare: non rinunciando ai margini cui sono abituate. Insomma, stringi stringi se il petrolio ha ripreso a volare è colpa ancora dell’imbuto: la parte larga è la domanda e la parte stretta la produzione. Probabilmente ci ritroveremo anche per queste ferie estive a fare il pieno spendendo dei bei soldini come l’anno scorso. La buona notizia è che - con uno scenario del genere - lo spazio per lo sviluppo delle fonti rinnovabili si allarga sempre di più e gli stati stanno prendendo coscienza che lo star a guardare può essere letale.
mercoledì 29 aprile 2009
DIO E' MORTO
La canzone di Francesco Guccini ma incisa dai Nomadi nel 1967 ha un testo di una attualità disarmante che richiama a sani principi morali adesso più che mai necessari per uscire dal caos in cui ci troviamo ogni giorno.
DIO E' MORTO
Ho visto la gente della mia età andare via
lungo le strade che non portano mai a niente
cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non trovano
nel mondo che hanno già
dentro le notti che dal vino son bagnate
dentro le stanze da pastiglie trasformate
dentro le nuvole di fumo nel mondo
fatto di città essere contro od ingoiare la nostra stanca civiltàÈ un Dio che è morto
ai bordi delle strade,
Dio è morto
nelle auto prese a rate,
Dio è morto
nei miti dell'estate,
Dio è morto.M'han detto che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede
nei miti eterni della patria e dell'eroe
perché è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità
le fedi fatti di abitudini e paura
una politica che è solo far carriera
il perbenismo interessato
la dignità fatta di vuoto
l'ipocrisia di chi sta sempre
con la ragione e mai col torto.È un Dio che è morto
nei campi di sterminio,
Dio è morto
coi miti della razza,
Dio è morto
con gli odi di partito,
Dio è morto.Ma penso
che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e a una speranza appena nata,
ad un futuro che ha già in mano,
a una rivolta senza armi,
perché noi tutti ormai sappiamo
che se Dio muore è per tre giorni e poi risorge,
in ciò che noi crediamo
Dio è risorto,
in ciò che noi vogliamo
Dio è risorto,
nel mondo che faremo
Dio è risorto..."
DIO E' MORTO
Ho visto la gente della mia età andare via
lungo le strade che non portano mai a niente
cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non trovano
nel mondo che hanno già
dentro le notti che dal vino son bagnate
dentro le stanze da pastiglie trasformate
dentro le nuvole di fumo nel mondo
fatto di città essere contro od ingoiare la nostra stanca civiltàÈ un Dio che è morto
ai bordi delle strade,
Dio è morto
nelle auto prese a rate,
Dio è morto
nei miti dell'estate,
Dio è morto.M'han detto che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede
nei miti eterni della patria e dell'eroe
perché è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità
le fedi fatti di abitudini e paura
una politica che è solo far carriera
il perbenismo interessato
la dignità fatta di vuoto
l'ipocrisia di chi sta sempre
con la ragione e mai col torto.È un Dio che è morto
nei campi di sterminio,
Dio è morto
coi miti della razza,
Dio è morto
con gli odi di partito,
Dio è morto.Ma penso
che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e a una speranza appena nata,
ad un futuro che ha già in mano,
a una rivolta senza armi,
perché noi tutti ormai sappiamo
che se Dio muore è per tre giorni e poi risorge,
in ciò che noi crediamo
Dio è risorto,
in ciò che noi vogliamo
Dio è risorto,
nel mondo che faremo
Dio è risorto..."
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venerdì 17 aprile 2009
Comprare un cucciolo di cane a rate. Crisi no-limits
La crisi economica in cui versa la nostra nazione si è affacciata anche nell’acquisto dei cani da compagnia, ed ecco che a Rovigo un negozio di animali per dare una scossa al fatturato ha ben pensato di offrire ai clienti l’opportunità dell’acquisto di cuccioli di cani di razza utilizzando le rate. Il credito al consumo non conosce limiti, quindi dopo la lavatrice o il notebook ecco che il popolo delle rate ha ben pensato di aprirsi il finanziamento per l’acquisto di un cane. Da felice proprietario di un meticcio preso al canile per mia scelta le domande provocatorie che mi pongo sono due:
1) Ma perché non andare a cercare di adottare un cucciolo al canile ?
2) Se una persona non ha soldi per comprarsi un cane di razza al giusto prezzo da un buon allevatore significa che non è neppure in grado di dargli le cure e l’alimentazione adeguate !!!
Voi che ne pensate ? Ciao e alla prossima.
http://www.enpanet.it/cercatrova/
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martedì 10 febbraio 2009
Italia - Eluana Englaro già sostituita dal GF

giovedì 5 febbraio 2009
Italia - Aiuti al settore auto per pagare il registro delle protesi mammarie

Ultime news sulla bozza di possibile intervento a sostegno dell’economia e dell’ambiente da parte del governo parlano di un “decreto salva-auto” che si delinea come un altro aiuto assistenziale senza nessuna rivoluzione ecologica che contempli un vero impegno a produrre auto ad idrogeno o elettriche vincolando le aziende a mantenere inalterati i livelli occupazionali!! Questo decreto continua a parlare di Euro1, Euro2 quindi ancora C02 !!! Altro che Obama!!! Ancora una volta nessuno dei rappresentanti al governo ha avuto l’umiltà di riflettere sugli ammortizzatori sociali, su come la brava gente riesca ad onorare le spese sempre più frequenti con il timore sempre più vivo di non vedere più lo stipendio da cassa-integrato perché a breve licenziato per vari motivi!!! Grazie e mi raccomando fate velocemente il registro anagrafico delle protesi mammarie che è fondamentale!! Complimentoniiiii
mercoledì 1 ottobre 2008
Borsa impazzita? Istruzioni per comprendere cosa succede

Non è un bel periodo. Alcuni titoli bancari sono invitanti perché falciati di prezzo dalla borsa impazzita, ma bisogna individuare le banche che presentano dei buoni fondamentali, ieri Profumo è sceso in campo per dichiarare che il suo Istituto è sano sebbene i numeri dicessero il contrario. Da notare che nel bailame di queste due settimane tanti operatori stanno ancora guadagnando molto con i titoli bancari, ovviamente vendendo allo scoperto (vendita di titoli non posseduti ritenendo che il prezzo di acquisto sarà inferiore a quello incassato) da qui la spiegazione degli indici del settore bancario che hanno registrato le peggiori performance. Bisogna puntualizzare anche che la crisi attuale della borsa italiana è differente da quella del 2000 poiché quella crisi fu dovuta ai titoli hi-tech, che erano sopravvalutati, ai titoli growth (settori promettenti come biotecnologie o nanotecnologie), che non valevano quanto si sperava. Quella attuale ha dei motivi completamente diversi. Le banche si sono ritrovate senza soldi e, per far cassa, hanno venduto titoli value (titoli con tassi di crescita futura non esaltanti ma con dividendi abbastanza elevati), che quindi sono calati di prezzo. Bisogna però ricordare che dietro ai titoli value ci sono buone aziende, quindi sono titoli che valgono, nonostante i ribassi e che torneranno a riprendere quota, la regola è quindi di stare tranquilli altrimenti si rischia di fare il gioco del “nemico”.
martedì 30 settembre 2008
I mutui a tasso variabile sempre più cari - OCIO !!

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