martedì 10 febbraio 2009

Italia - Eluana Englaro già sostituita dal GF

Ieri sera è stata una seratona per il palinsesto televisivo nazionale, ecco un riepilogo dei dati: GF (canale 5) 27.38%, XFactor (rai 2) 21.25%, Porta a Porta (rai 1) 17.31%, Speciale Englaro (rete 4) 4.58%. La notizia del decesso è stata divulgata poco dopo le 20.10 ed immediatamente si è scatenato il finimondo mediatico per affrontare al meglio l’argomento, di certo i “coccodrilli” erano già pronti da tempo ma il come proporli è stato dei più stravaganti; nulla ha comunque fermato il carrozzone mediaset che mai si sarebbe potuto privare di colpi di scena come esclusioni di donne esaurite o il confronto di una amante stagionata con un giovane ed insicuro partecipante e quindi ha delegato l’inossidabile Emilio a salvare la faccia al gruppo. Insomma ‘nà bella schifezza che ci deve ancora una volta far riflettere su come vengano mescolate le carte per farci pensare a quello che vogliono i principali interpreti del potere italico!! Un bel piacere insomma che conferma come giochino le carte del spostare continuamente l’attenzione della nazione dal problema vero, cioè il disastro dell’economia italiana e mondiale, produzione nazionale a dicembre 2008 -12,2%!! Capitooooooooo altro che !!!!

lunedì 9 febbraio 2009

Il semaforo che ci avverte di quanto l’aria è inquinata

Ci sono fenomeni ambientali che sono lontano dall'esperienza e dalla conoscenza della gente. Per esempio, quando parliamo della temperatura e gli diamo un valore, abbiamo facilmente un'idea di che cosa significa, ma quando parliamo di CO2 con valore 2.1ppm non è abbastanza chiaro. Lo stesso si presenta con i fenomeni quali umidità, pressione d'aria, ecc. che non possono essere percepiti facilmente con i nostri sensi. Affinché la gente comprenda questi fenomeni è necessario acquisire dimestichezza con essi, si deve quindi cominciare a ragionare a sistemi d'informazione, alla visualizzazione di dati ed all'interazione con loro che incoraggino la comprensione e contribuiscono a diffondere questa conoscenza. La progettazione urbana ha fornito le regole per gli aspetti quali isolamento, altezza, uso ecc., ma i fatti ugualmente importanti come le varie interazioni degli ecosistemi in cui siamo immersi spesso sono ignorati e trascurati. Poiché ci sono semafori che ci aiutano a regolare il traffico veicolare e pedonale, perché non parlare dei segnali ambientali che sostengano la risoluzione sulle questioni? Potrebbero fornirci le informazioni - non solo fenomeni ma anche la condizione ambientale dei nostri ecosistemi. Possiamo immaginare queste luci nelle parti differenti della città, in parchi - nei contesti contaminati o abbandonati. Il semaforo ambientale consiste di una serie di unità per i fenomeni indipendenti; ciascuno ha esposizioni dei sensori che forniscono informazioni visive al pubblico circa la misura sul luogo. I dati raccolti sono inviati sulla rete e sono memorizzati per ulteriore analisi. Chi volesse approfondire o mettersi in contatto con il team che sta realizzando il progetto clicchi il seguente indirizzo http://www.igreenspot.com/environmental-traffic-light-by-hernando-barragan/

venerdì 6 febbraio 2009

CRISI TOYOTA - 9 milioni di auto modello karakiri

A prova degli scettici che non credono ad una crisi economica globale ci pensa il caso di Toyota Motor che è il secondo produttore mondiale di automobili producendo 9 milioni di veicoli ogni anno con 67 stabilimenti in tutto il mondo. La società ha infatti per la terza volta abbassato le stime dell’esercizio 2008/2009 prevedendo una perdita pari a 2,9 miliardi di euro….Una cifra ragguardevole che denuncia come i giapponesi abbiano anch’essi dei problemi gravi in casa! Insomma coloro che ci hanno riempito di esempi pratici su come le teorie potessero realizzare successi, ricordiamo uno su tutti la Toyota Production System ovvero la Lean Production, copiata in tutto il mondo dai consulenti ruba soldi, ora si sono dovuti arrendere di fronte ad un maligno sviluppo dell’economia, drogata da coloro che sono al potere e che hanno arraffato tutto ciò che potevano fregandosene di tutti e tutto! Speriamo che gli eredi dei samurai trovino il bandolo della matassa velocemente per aiutare anche noi italiani ahimè dotati di scarsa lungimiranza e disciplina.

giovedì 5 febbraio 2009

Italia - Aiuti al settore auto per pagare il registro delle protesi mammarie




Ultime news sulla bozza di possibile intervento a sostegno dell’economia e dell’ambiente da parte del governo parlano di un “decreto salva-auto” che si delinea come un altro aiuto assistenziale senza nessuna rivoluzione ecologica che contempli un vero impegno a produrre auto ad idrogeno o elettriche vincolando le aziende a mantenere inalterati i livelli occupazionali!! Questo decreto continua a parlare di Euro1, Euro2 quindi ancora C02 !!! Altro che Obama!!! Ancora una volta nessuno dei rappresentanti al governo ha avuto l’umiltà di riflettere sugli ammortizzatori sociali, su come la brava gente riesca ad onorare le spese sempre più frequenti con il timore sempre più vivo di non vedere più lo stipendio da cassa-integrato perché a breve licenziato per vari motivi!!! Grazie e mi raccomando fate velocemente il registro anagrafico delle protesi mammarie che è fondamentale!! Complimentoniiiii

mercoledì 4 febbraio 2009

La soluzione alla crisi dell’economia italiana è nell’abbattimento delle tette al silicone

Di fronte alla crisi mondiale che ha cominciato ad attanagliare con forte intensità anche l’Italia il ministero del Welfare si sta occupando di elaborare un documento che vieti l’impianto di protesi mammarie alle ragazze sotto i 18 anni…..Quindi anziché trovare soluzioni per il disfacimento di famiglie che avevano un lavoro……vengono affrontate e pagate consulenze sui problemi di tette al silicone che abbondano sempre di più….ma come mai? Non capisco!! Visto che siamo pieni di personaggi con pregi morali, culturali e di bell’aspetto che ogni sera appaiono in televisione!! Ma andate a fare un giro per le fabbriche a vedere come siamo messi altro che le tette!!!!

martedì 3 febbraio 2009

Beckham rimarrà al Milan? Sì perchè si diverte a giocare a calcio!


A differenza del fenomeno di marketing Ronaldinho il Beckham proveniente dagli USA e dai salotti buoni di Holliwood ha dimostrato sul campo di non essere un fenomeno mediatico e marito di una sciatta Victoria che pareva lo dominasse in tutto e per tutto, scelte di vita comprese. Si è rivelato invece un ingranaggio insostituibile della manovra tattica del Milan che vince da quando lo presenta in campo, e con al suo attivo addirittura due gol che dall’esultanza e mimica del volto lo hanno fatto ringiovanire se non addirittura gli hanno fatto perdere quell’alone di misto banale/antipatico che aveva al suo arrivo, insomma questo Boy si è rivelato un giocatore che vorrebbe continuare a giocare al calcio anziché fingere in un campionato mediocre (ma ricco) quale quello dove mitiliava nei LA Galaxi dove l’impegno atletico ed agonistico era pari a quello che si può avere pettinando le bambole in camera da letto. Da sportivo e non tifoso del Milan gli auguro di restare in Italia per guadagnarsi quel qualcosa che il solo denaro non sempre elargisce e cioè la stima di sé stesso come persona realizzata nella professione che compie.

mercoledì 26 novembre 2008

AL MIO AMICO


Una lettera, dedicata ad un amico che gioca in una prima squadra di rugby, visto con gli occhi di un bambino del mini rugby.

Al mio amico
Amico Mio, ti ho visto una domenica, quando sono tornato a casa dopo un torneo, era tardi ed ero stanco, mi scappava la pipì. Sono entrato al Club e tu eri là con il tuo allenatore e tutta la squadra, non vi avevo mai visti tutti insieme fuori dal campo. Mi batteva forte il cuore e mi sono fermato a guardarti. Tu guardavi la partita in tv, ma speravo che alzassi gli occhi su di me e sorridendo mi chiedessi come era andata. Ti avrei raccontato di quanto erano grossi gli avversari e della paura che mi facevano quando venivano verso di me. Ti avrei detto che avevo placcato bene anche se uno mi era scappato ed aveva fatto meta. Sai, ho preso anche una botta e mi veniva da piangere, io non volevo farmi vedere ma le lacrime venivano giù da sole; mi hanno fatto una rabbia! È vero che un rugbista non piange mai? L'allenatore me lo dice sempre, io però ci credo poco; vorrei sapere da te se è proprio vero. Ma tu da piccolo come giocavi? A me cade ancora la palla. Come hai fatto tu ad imparare a passare, a placcare, a rialzarti velocemente per sostenere un compagno? Io non ci riesco, il mio allenatore mi dice che lo imparerò, ma io non ne sono tanto sicuro. Sai, quando vado a scuola o al campo giochi, vorrei raccontare a qualcuno quello che faccio. Dove abito io però, fanno tutti calcio. A volte i bambini ridono di me e non mi fanno giocare con loro, vorrei sapere se anche tu da piccolo eri solo come me. A volte vorrei andare anch'io a calcio così sarei come gli altri. Un giorno, durante l'allenamento, ho visto un tuo compagno di squadra entrare in campo e salutare un mio amico. L'ho invidiato da morire; poi quando ho guardato il mio amico aveva uno strano sorriso ed era tutto rosso, mi pareva anche diventato più alto. Vorrei che succedesse anche a me, ti vorrei ai miei allenamenti a spiegarmi dove sbaglio e a correre con me. Il mio allenatore è bravo, ma voglio dirti un segreto! Secondo me non ce la fa più a correrci dietro. Vorresti essere mio amico? Racconterei a tutti i miei amici di te, di quanto sei importante per la squadra, di tutte le cose che imparo guardandoti. Direi tutte le domeniche a papà : "Devo andare alla partita. Il mio amico mi aspetta, devo tifare per lui". Un bambino qualsiasi del mini rugby