venerdì 10 luglio 2009

Crisi dello Xinjiang

Sulla crisi in Cina ci sono poche info chiare, la partenza improvvisa del leader Hu Jintao dal vertice del G8 è stata la conferma di come il nuovo governo cinese tenga a dare di sé una immagina di potenza in ascesa “pulita” sotto tutti i punti di vista…quindi una repressione deve essere gestita velocemente e senza tanti clamori. Ma veniamo a cosa è successo perché tutti parlano e pochi spiegano. La scintilla è scoccata nella regione cinese dello Xinjiang a causa di una rissa tra operai cinesi e uiguri (etnia islamica che rappresenta la minoranza della regione) colpevoli di avere stuprato una ragazza di etnia Han (cinese). Le manifestazioni successive ed in corso, sono il risultato di un rancore latente degli Uighurs, limitati nel loro accesso all’occasione economica che la Cina sta vivendo. Pregiudizi sistematici sulle minoranze sono un comportamento ufficiale dei funzionari cinesi ed è questo infierire sistematicamente ed ingiustamente che deve essere risolto nelle configurazioni del sistema di potere cinese per migliorare il clima interno sempre teso, nessuno ha dimenticato le dimostrazioni degli studenti in piazza Tian'anmen nel 1989 e la repressione costante della Thailandia. Altro che pacifica potenza in ascesa, in questa terra si muore come mosche schiacciate! Nel medioevo forse c’erano più diritti!!

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